Clover Canyon cropped top
Getting lost in the sample clothes, available only in one size with the yellow, red or blue dot depending on the “season sale” discount in one of the shops of the North End area in Boston, was not a particularly difficult mission.
Wearing the result of this research, a floral pattern structured crop top, large on its bottom, in the first cloudy day in New York was almost inevitable.
Perhaps because of shyness, a bit of Italian taste, or simply to avoid congestion passing through the humid heat of the city streets into the freezing cold of all of the interiors of the Big Apple, I couldn’t wear it absolute.
But it is just in front of these graphic and geometric black & white prints of the Metropolitan that I appreciated even more the features of this top, which is not a simple return to the eighties.
Only when I’m back in my room, a tiny and comfy retreat from the bustle of the city, I have time to read and understand more about the brand, certainly less well known than others.Made in LA, eclectic, preferring bold prints and slender silhouette. The collections are an endless journey where inspirations intertwine and overlap. From the plains of Africa to the tribal courts of ancient kings.“Fashion is a journey” and they invite women to wear their clothes to go where they want to go.And of course, unknowingly, I accepted the invitation.
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Perdersi nei vestiti di campionario disponibili in unica taglia con il bollino giallo, rosso o azzurro a seconda dello sconto “season sale” in uno dei negozi del North End a Boston, non è stata una impresa particolarmente difficile.
Indossare il risultato della ricerca, un crop top strutturato e ampio dalla fantasia floreale su fondo geometrico, nella prima nuvolosa giornata newyorchese è stato quasi inevitabile.
Forse per timidezza, un po’ per buongusto, fondamentalmente per evitare una congestione passando dal caldo umido delle strade cittadine al freddo polare di tutti, ma proprio tutti, gli interni della Grande Mela non l’ho indossato absolute.
Ma è solo davanti a queste stampe grafiche e geometriche in bianco e nero del Metropolitan che ho apprezzato ancora di più le caratteristiche di questo top, che non è un semplice ritorno degli anni Ottanta.
Solo quando torno in camera, un mini rifugio dal caos della città, ho tempo di leggere qualcosa sul brand sicuramente meno noto di altri.
Made in L.A., eclettico e grafico predilige stampe vivaci e silhouette snelle. Le collezioni, un viaggio senza fine dove le ispirazioni si intrecciano e sovrappongono. Dalle pianure tribali dell’Africa alle corti di re antichi.
La moda è un viaggio e invitano le donne a portare i loro vestiti proprio lì dove vogliono andare.
E ovviamente io, inconsapevolmente, ho accettato l’invito.
