Emilio Greco, Pinocchio e la Fata, 1956
Parco Monumentale di Pinocchio, Collodi
Emilio Greco, Il lottatore
His plastic research was certainly innovative, but in his art the image of the human rappresentation remains the main element recalling nearly the art of Magna Grecia. On the other hand Italy was the Magna Greece and this is in the Italian soul . Often his art works were a tribute to female figures ,not focusing on the descriptiveness but with a poetic intention which makes his works unique.
Emilio Greco, Il cantante 1947
Maria Baldassarre 1967
L’altro giorno ho sfogliato una rivista di arte e mi sono imbattuta in un artista che ho scoperto da poco e che fa parte del quadro dell’arte Italiana contemporanea. L’arte contemporanea è spesso caratterizzata da astrattismi, surrealismi, opere che sfruttano oggetti particolari reinterpretati e molte interpretazioni che tendono a rompere la normale semantica del significato di un oggetto o immagine, per traslarlo in un mondo concettuale nuovo. L’arte contemporanea è molto concettuale e non sempre armoniosa come le sinuose figure della scultura e pittura classica. Eppure devo ammettere che nell’arte di questo artista si ritorna alla bellezza delle forma del passato, pur rimanendo nell’arte contemporanea. Parlo di Emilio Greco ( Catania 1913- Roma 1995), oramai scomparso da quasi vent’anni dalle scene . Insegnò all’Accademia di Bella Arti di Roma, spostandosi dalla sua Catania, di cui si portò sempre il sole nel cuore. Nel 1956 vinse il Gran Premio per la scultura alla Biennale di Venezia! Ottimo riconoscimento per qualsiasi artista. La sua fama si sparse in tutta Europa ed in Giappone. Emilio ci ha lasciato delle opere importanti: ha realizzato le porte del Duomo di Orvieto e il monumento a Giovanni XIII in San Pietro a Roma. Possiamo dimenticarci il suo monumento a Pinocchio? Lo vedete a Pescia ( Pt) in ogni caso ecco la foto delle sue opere perché un artista è le sue opere e le due cose sono inscindibili. La sua ricerca plastica fu sicuramente innovativa, ma nella sua arte l’uomo resta l’elemento principale richiamando quasi l’arte della Magna Grecia. D'altronde il sud Italia fu la Magna Grecia ed è un po’ nel sangue degli Italiani. Spesso fece omaggio a figure femminili non soffermandosi alla descrittività, ma assumendo un’intenzione poetica il che rende uniche le sue opere.porte duomo di orvieto