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Colva , Traditional Halloween Sweet from Puglia

By Xxlauraxx @all4italy

Colva What is it? A sweet typical from Puglia, very tasty and not suggested for diet: it is made for the November 2. I've tasted it recently made ​​by the grandmother of one my friend. How wonderful! The recipe is based on the wheat, ​​ so if you want to follow the traditional method of preparation would be as long as the grain is prepared (first soak them in water for about 3 day and then cooked in water) . You have to prepare the almonds before toasted, then shelled and boiled: in the past kitchens there were not  the ingredients that we can find ready-made in some supermarkets or grocery store. italian foodThe term COLVA derived from the Byzantine Kolbaand the dialect name is cicc cuott (when I tried to repeat the exact spelling it was quite  a disaster): in fact, the term derives from the Greek and this is not surprising because Puglia was one of the settlements of the Magna Greek, and we find this ancient and prosperous domination in some traditional aspects that made ​​the South of Italy the home of an ancient culture with a great artistic elevation.
The wheat- main character of this recipe- is the symbol of the resurrection from the dead, but not only in the Catholic concept, also in the concept of cyclical nature of birth and death.
The cinnamon is a symbol of rebirth: Herodotus thought that was born from the nests of the Phoenix (mythological symbol of rebirth) and he speaks extensively about it in his work The Histories.

cake for halloween

the pomegranate

So I wanted to give you this recipe simplified for us that we have less skilful hands of the grandmother of my friends. Before the birth of the colva existed in Greece a recipe made with the seeds that was prepared for the day of Hirtri (their day of the dead), then the similarity and the probable origin is tangible.
Let's start with the recipe but the suggestion is: start do it three days earlier because the wheat must soften (you do not have to do anything but soak it and wait).
WHAT YOU NEED for 4 people
550 g of wheat 200 grams of dark chocolate (even milk if you love super sweet) 100 g candied citron 180 g Walnuts 100 gr almonds 1 Pomegranate Cinnamon (if using cinnamon powder directly is   less traditional but more comfortable) Vin cotto
WHAT TO DO
Wash and soak the wheat in water for about three days
After three days pour it into a pot with water and let it boil
Chop the walnuts and the  almonds Cut the candied citron into cubes (if you want to sell it already diced) Take the chocolate and break it into very small pieces Open the pomegranate and take the seeds

Italian food

the cinnamon

Put in a bowl the wheat, the walnuts, the almonds, the cedar, the chocolate, the cinnamon, the seeds of the pomegranate and mix all Add some vin cotto and let stand covered for about 4 hours
As you can see, the process is only long but very easy so why not try to enjoy a typical recipe from Puglia? You have the choice trick or treat?
My posts related with this topic http://www.learnitalianow.net/2012/10/halloween-in-italy-now-in-italy.html http://www.learnitalianow.net/2011/10/pan-dei-morti-for-halloween.html http://www.learnitalianow.net/2011/11/halloween-in-sicily.html
Che cosa è? Un dolce tipico pugliese molto gustoso e per niente dietetico che si prepara il giorno 2 novembre. L’ho assaggiata di recente fatta dalla nonna di una mia amica. Che meraviglia! La ricetta è a base di grano duro quindi se si volesse seguire il metodo tradizionale la preparazione sarebbe lunga in quanto va preparati il grano ( prima in ammollo in acqua per circa tre giorni e poi cotto sempre in acqua) e le mandorle che devono essere tostate, sgusciate e lessate: nelle antiche cucine non c ‘erano  questi ingredienti che oggi possiamo trovare già pronti in qualche supermercato o
Italian tradition
negozio . Il termine colba derivava dal bizantino Kolba e in dialetto questo dolce viene chiamato cicc cuott ( quando ho provato a  riprodurre la pronuncia è stato quasi un disastro): in realtà il termine deriva dal Greco e la cosa non ci stupisce visto che la Puglia fu uno degli insediamenti della Magna Grecia e in certi aspetti tradizionali si ritrova questa antichissima e florida dominazione che fece del Sud Italia patria di una cultura millenaria e di grande elevazione artistica. Il grano grande protagonista di questa ricetta è la simbologia di resurrezione del defunto non solo nel concetto cattolico ma nel concetto ciclico della natura di nascita e morte. La cannella è simbolo di rinascita : Erodoto pensava che nascesse dai nidi della Fenice ( simbolo di rinascita mitologica) e ne parla diffusamente nella sua opera Le Storie. Dunque volevo proporvi al ricetta di questo dolce semplificato per noi che abbiamo mani meno sapienti della nonna della mia conoscente. Prima che nascesse la colva esisteva in Grecia una ricetta a base di semi che veniva preparata per il giorno degli Hirtri ( ovvero il loro giorno dei defunti), quindi la similitudine e la probabile origine è tangibile. Partiamo con la ricetta ma il suggerimento è : partite tre giorni prima perché il grano deve ammorbidirsi ( non dovrete fare niente se non metterlo a bagno ed attendere).
COSA SERVE per 4 persone 550 gr di grano 200 gr di cioccolato fondente ( anche al latte se siete amanti del super dolce) 100 g cedro candito 180 g Noci 100 gr mandorle 1 Melagrano Cannella ( se usate la polvere di cannella direttamente è  meno tradizionale ma più comodo) Vin cotto
COSA FARE
Lavare e mettere a mollo il grano in acqua per circa tre giorni
Trascorsi i tre giorni versatelo in una pentola con abbondante acqua e fatelo lessare
Tritare noci e  mandorle Tagliare il cedro a dadini ( se volete lo vendono già a dadini) Predete il cioccolato e frantumatelo a  pezzetti molto piccoli Aprite il melograno e  ricavatene i semi Mettete in una ciotola il grano, le noci, le mandorle, il cedro, il cioccolato , la cannella , i chicchi di melograno e mescolate Aggiungete del vin cotto e lasciate riposare coperto per 4 ore circa
Come vedete il procedimento è solo lungo ma assolutamente non complicato quindi perché non provarci per assaporare una tipica ricetta pugliese? A voi la scelta dolcetto o scherzetto?


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