Fashion Magazine

Alexander Wang’s Classy Sportswear

By Marilovesgr33n @marilovesgr33n

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“Great thing about fashion is that it’s changing all the time and the people in the industry are crazy enough to go along with it right”.

I care about  Who is behind a collection and a show as much as the collection and the show itself. The final moment when, more or less shiny, the designer appear on the catwalk is exciting and intense as much as when the lights switches on.

Listening to those people who work in fashion everyday is probably the main source of inspiration and each of them reveals, in their words pronounced proudly, their entire world. When they have started, where they walked the first steps and where they are the exact instant they are talking about.

Some are better known than others. Incredibly confident, spontaneous and I would say almost like a showman if we talk about Tom Ford and Marc Jacobs; deep and quite if we describe Albert Elbaz; gentle and welcoming as only a woman knows how to be with Stella McCartney.

It doesn’t depend on age, but it much more depends on culture and character. Perhaps it is not a coincidence if a young Alexander Wang’s words can speak further than more than his minimal and essential collections can do. And he loves to label his work as a M.O.D. style – models off – duty style.

Originally from San Francisco from Thai parents he choose New York as the starting point for his journey. And it’s here that his brand is from. Not only that, Mr. Wang is the creative director of Balenciaga and he is about to launch his collection created for H & M.

If I had to use adjectives to describe it I would say minimal, basic, chic and urban. I never dwelled on what he calls his primary reference: the classy sportswear. All of the pieces he likes has to do with the level of comfort and ease, with this idea of what people actually want to wear and can relate to. “Elevating the everyday” has always been the point of departure and arrival without thinking exactly about Seasons. And ‘perhaps one of the reasons why the English journalist Suzy Menkes says that the only way Wang manages to be so productive is because he is able to go running  from one continent to another wearing his magic sneakers.

And though his style may seem a bit too hard to someone, I would say it is simply his ability to think about clothes that are independent of age and place, but that fit everyone’s life.

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“Una grande cosa della moda è che cambia continuamente e le persone nell’Industria sono abbastanza pazze da assecondarla”.

Chi sta dietro ogni collezione e ogni sfilata mi interessa tanto quanto la collezione e la sfilata in sé. Il momento finale in cui più o meno timidamente lo stilista fa la sua comparsa sulla passerella è emozionante e intenso tanto quanto quando si accendono le luci all’inizio.

Sentire parlare chi la moda la fa tutti i giorni è probabilmente la prima fonte di ispirazione e ognuno di loro lascia trasparire, nelle parole che pronuncia fiero, tutto il suo mondo. Da dove è partito, dove ha camminato e dove si trova nell’istante esatto in cui sta parlando.

Alcuni sono più conosciuti di altri. Spigliati, disinvolti e direi quasi teatrali come Tom Ford o Marc Jacobs; altri profondi e posati come Albert Elbaz; non moltissime sono donne sicure, dolci e accoglienti come solo una donna sa essere com Stella Mc Cartney.

Non dipende solo dall’età, ma molto dipende dalla cultura e dal carattere. Forse non è un caso se le parole del giovane Alexander Wang parlano più che le sue collezioni minimali ed essenziali che lui ama soprannominare M.O.D. style – models off – duty style.

Originario di San Francisco da genitori tailandesi scegli New York come punto di partenza per il suo percorso. E’ qui che ha il suo brand, qui che sfila. Ma non solo, Mr Wang è direttore creativo di Balenciaga e sta per uscire la sua collezione creata per H&M.

Se dovessi usare degli aggettivi per descriverlo direi minimale, essenziale, chic e  metropolitano. Non mi ero mai soffermata su quelle che definisce la sua referenza primaria: il classico sportivo. Tutto ciò che gli piace ha a che fare con il livello di comfort e con questa idea di agio attenta a ciò che la gente realmente vuole indossare.  “Elevare il quotidiano” è sempre stato il suo punto di partenza e di arrivo senza pensare esattamente alle Stagioni. E’ forse questa una delle ragioni che ha spinto la giornalista Inglese Suzy Menkes ad affermare che l’unico modo per cui Wang riesce a essere così produttivo è perché corre da un continente all’altro indossando le sue sneakers magiche.

E sebbene il suo stile può risultare per qualcuno un po’ troppo rigido io direi che è semplicemente la sua capacità di pensare ad abiti che prescindono dall’età e dal luogo, ma che si adattano alla vita di tutti.

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