My interview with Julia HERE
The first real Esme vie’s runaway HERE
And once again it is Esme vie time in Rome.
Once again, the Russian fashion designer enchants us for all the duration of her special collection catwalk.A sweet chirping accompanies the arrival on the scene of the models.
The style is unmistakable. The brand new fashion maison already has its own signature, but there is a small evolution in this special collection presented at the Italian Couture Fashion Week AltaRoma. The shoulders have been discovered, stripes appear on fabrics as wells as pleated skirt and the cream color is accompanied for the first time to pink.
Flowered small details (I wrote about HERE) handly applied to coats and jackets in her previous collections become totally made on fabric and ton sur ton. Collars and necklaces at the same time.
The lengths become midi and the full skirts return as usual as a clear reference to Balenciaga and Dior.
The attempt by Esme vie is once again clear. She dresses a classic and poetic woman the a little bit dazed has stopped the ideal of beauty at the instant when fashion was simplicity and elegant minimalist, enriched by quality and elegance of fabrics and attention to detail.
A woman who moved with ease from la Dolce Vita to Capri. A lady that did not need to shout to be noticed that but who speaks softly and with her exquisite delicacy can’t fail to get noticed.
To complete the timeless style that makes us think with no doubt about Audrey Hepburn and Grace Kelly is still missing something. Hats and bows are they probably a next future evolution?
So well done Esme vie who made us dream once again to be or to become timeless divas in our daily lives.
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E ancora una volta é Esme vie a Roma.
Ancora una volta la stilista Russa ci incanta per tutta la durata della sua passerella.
Un cinguettio soave accompagna l’entrata in scena delle modelle.
Lo stile é inconfondibile. Il marchio anche, ma nonostante la già ormai nota firma del nuovissimo brand, c’è una evoluzione in questa collezione speciale presentata in occasione dell’Alta Moda romana, AltaRoma.
Le spalle si scoprono, compaiono le righe, le gonne plissettate e il crema si accompagna per la prima volta al rosa.
I fiori da piccoli dettagli applicati a contrasto delle collezioni precedenti, diventano elementi in stoffa ton sur ton. Sono colli e collane al tempo stesso.
Le lunghezze diventano midi e ritornano le full skirt come solito chiaro riferimento a Balenciaga e Dior.
Il tentativo di Esme vie è ancora una volta chiaro. Lei veste una donna classica e poetica che un po’ stralunata ha fermato la moda nell’istante in cui l’eleganza era semplicità e minimalismo delle forme, qualità e raffinatezza dei tessuti e attenzione al dettaglio.
Una donna che si muoveva con disinvoltura dalla Dolce Vita di via Veneto a Capri. Una vera lady che non ha bisogno di urlare per farsi notare che ma che parla sottovoce e con la sua squisita delicatezza non passa inosservata.
E forse possiamo dire che per completare quello stile intramontabile, che ci fa pensare senza dubbio a Audrey Hepburn e Grace Kelly, manchino cappelli e i fiocchi, chissà magari arriveranno in una prossima special collection.
Brava Esme vie che continua a farci sognare di essere o poter diventare le dive senza tempo nella nostra quotidianità.