the St. Patrick's well
Have you ever thought about the charm of an architectural structure that develops in the dark and in the depths of the earth? Today, with our engineering and architectural knowledge, we are able to built some amazing structures. Anyway you should try to come back in the sixteenth century: the wonder for the creation of a large structure is definitely more unexpected. I ‘m referring in particular to St. Patrick's Well in Orvieto (Terni). It was designed by Antonio da Sangallo the Younger, a famous architect and engineer in the XVI century. It was built between 1527 and 1537. The well is 62 meters wide and 13 deep. The amazing thing is that there are the side two spiral staircases overlapping and no communication between them, they are on the side of the central pipe. They receive light from 72 windows open on the central pipe. What were they for? They were built to bring down the pack animals to 62 meters deep: at the end of the staircases they can drink the water and go up from the opposite side through a bridge in the depth.St. Patrick well's outside
Think about it: it's amazing! Today you can visit this well and you can throw a coin in its waters: it will be propitious to return to Orvieto. I suggest you to visit this structure. The well is not accessible for people who have mobility problems . Don’t go if you are claustrophobic. In Italian speech you can heard saying, "I'm not the well of St. Patrick." The meaning is that you do not have so much money and your financial availability is limited. As always you have to dress your comfortable snikers, take your camera and …good trip into the depths.Avete mai pensato al fascino di una struttura architettonica che si sviluppi nel buio e nelle profondità delle terra? Oggi con le nostre conoscenze ingegneristiche e architettoniche siamo in grado di realizzare delle struttura grandiose ma provate a fare un balzo nel XVI secolo: lo stupore per la creazione di una grande struttura è sicuramente maggiore. Mi riferisco in particolare al Pozzo di San Patrizio a Orvieto ( Terni). Fu progettato da Antonio Da Sangallo il giovane, architetto ed ingegnere al tempo. Fu realizzato tra il 1527 e il 1537. Il pozzo è profondo 62 metri e largo 13. La cosa sorprendente è che lateralmente alla canna centrale sono costruite due scale a chiocciola sovrapposte e non comunicanti tra loro, che prendono luce da 72 finestre aperte sulla canna centrale. A che cosa servivano? A far scendere le bestie da soma a 62 metri di profondità, attingere l’acqua e risalire dalla parte opposta attraversando il pozzo da un ponticello sito nella profondità. Pensateci bene: è incredibile! Oggi si può visitare ed è di buon auspicio lanciare la monetina nelle sue acque : sarà propiziatorio per tornare ad Orvieto. Vi suggerisco la visita. La struttura non è attrezzata per persone che hanno problemi motori ed evitate di scendere se soffrite di claustrofobia. Nel comunque parlare italiano si può sentire dire : “ Non sono mica il pozzo di San Patrizio”. Il significato è che non si hanno così tanti soldi e la propria disponibilità finanziaria ha un limite.
Come sempre comode scarpe da tennis, macchina fotografica e buona gita nelle profondità.